Che ne dite?
Leggete cosa mi scrive in proposito Paola, che mi ha pregato di condividere anche con voi:
"... Quando ho letto nel tuo blog la storia di Sonia ho capito perfettamente la sensazione di quel "segno indelebile" lasciato dal non aver ricevuto la bambola amata. Io ho ancora la ferita indelebile del non aver più trovato la mia Susanna, che credevo riposta su uno scaffale in cantina, dentro la sua scatola.
Me la ricordo bene quella scatola, era l'edizione del 1968, la trovai impacchettata ai piedi del mio letto la mattina del mio sesto compleanno, il regalo più bello che ho mai ricevuto.
Come tutte le amiche che intervengono nel tuo bellissimo sito e tante altre che ho conosciuto girovagando nel web ricordo ancora la sensazione provata nell'aprire la scatola, nel sentire la consistenza dei capelli, il profumo della bambola, lo stupore per il completino a pantalone così perfetto...
Poi, diventando più grandina, la Barbie soppiantò Susanna, crebbi, mi innamorai, alle bambole non pensai più finchè non ricominciai a giocare con i miei figli. E quando a 27 anni persi la mia mamma misi in una cornicetta rotonda sul comò della mia sala proprio quella piccola foto che ti ho mandato, che mi ha fatto compagnia ancora tanti anni mentre stiravo, mentre studiavo coi miei figli, mentre la vita scorreva...Forse ho cominciato ad associare quell'immagine con la gioia dell'infanzia, forse vedere la mia bambola in quella foto ha fatto scattare la voglia di averne un'altra per provare ancora quelle belle sensazioni...forse doveva andare così ed eccomi qui a raccontarti com'è che amo tanto queste bambole e ho attaccato la mia passione anche a mia cugina Rosa (che è la bimba con la maglia della Mucca Carolina nella foto del Compleanno).
Sai, Rosa non aveva molte bambole, giocavamo con la sua Lucia e la mia Lisa. Quando ha compiuto 50 anni le ho fatto mettere ai piedi del letto da suo marito una Simona sposa in una scatola incartata, perchè volevo che provasse anche lei la gioia che avevo provato anch'io tanti anni prima!"
Ecco la foto in cui c'è Rosa, la cugina di Paola |
Paola avrei voluto averti come cugina sai? Ma che bel regalo hai fatto a Rosa!!!
Paola con le sue bambole |
Grazie ancora Paola, lascio alle altre i commenti....
Un abbraccio Anna
Cara Paola, hai commosso anche me, non solo Anna! Io sono sicura che tua mamma dal cielo benedirà il momento in cui ti ha regalato insieme a una bambola una tenerezza così grande che dura ancora oggi. Un abbraccio
RispondiEliminaLaura
Grazie Anna per il tuo bellissimo post (anche se ora mi sento un po' esibizionista...) e grazie anche a Laura per le belle parole che ha scritto.
RispondiEliminaVoglio solo aggiungere che sono io ad essere fortunata ad avere una cugina come Rosa, che oltre ad avermi insegnato a leggere, scrivere e disegnare quando ero piccola, ora è il trait d'union con la mia infanzia, assieme alle nostre belle bambole!
Un bacio a tutte,
Paola
carissima paola , sono maria : le mie foto con la carolina e i miei cari sono stati postati da anna in questo angolino magico che è il suo blog ....la tua storia mi ha molto commosso e mi sono immedesimata nel tuo dolore di giovane donna che ha perso la mamma troppo presto e nella tua delusione di non aver piu ritrovato la susanna ..sò cosa significano entrambe le cose ....un grande abbraccio
RispondiEliminaCiao Maria!
RispondiEliminaHo visto le tue foto e ho preso coraggio per mandare anche le mie. Hai ragione, questo di Anna è un angolino magico, e ci accomunano l'amore per le bambole, la tenerezza dell'infanzia dalla quale non si può guarire (come cita Betty all'inizio del suo bel libro), la voglia di cose semplici ma di buon gusto. Mi ci ritrovo molto di più che non su FB, dove, come avrai visto, non vado mai.
Anche i nostri genitori non ci lasciano mai, io sono convinta che nia madre ogni tanto mandi qualcuno a farmi una carezza, o una sua vecchia amica che mi porta a sorpresa un golfettino sferruzzato per la mia nipotina Linda, o qualche signora per la strada che mi vuole offrire un caffè perchè la mia mamma le aveva fatto nascere la figlia o il figlio(era ostetrica), oppure in un giorno in cui mi sentivo più triste ho portato a scuola da leggere ai miei alunni un mio vecchio libro di Mary Poppins e, aperta la prima pagina, ci trovo una bellissima dedica scritta da lei tanti anni prima...non sono forse carezze queste? E siccome, ccome mi dico sempre, ora la mamma sono io (e pure nonna!), vado avanti a testa più alta, forte della convinzione che lei non mi ha mai abbandonata.
Sono felice di incontrarti qui,
Paola
Grazie Paola, per avermi regalato queste emozioni... le tue parole mi hanno fatto andare indietro nel tempo e ho riprovato sensazioni che ormai pensavo dimenticate.
RispondiEliminaSara
non avevo capito che tu fossi "quella"paola , da cui ho acquistato le mie prime furga da collezione ... mi fa piacere condividere con te questi bei ricordi e come già ti ho detto sei una nonna molto giovane e molto carina...un abbraccio...
RispondiEliminaScrivo mentre piango di commozione, vedo che tutte noi abbiamo ricordi legati alle bambole furga.
RispondiEliminaI miei sono legati alle minibambole degli anni '70 (Lulù e Eva nella mela), e a una brunetta che io chiamavo Sonia. E alla mia adorata nonna.
Un abbraccio a tutte voi, in particolare alla cara Paola.
M. Rita (sul web Lellaelulù)
Ciao Paola,
RispondiEliminariesci a trasmettere i tuoi sentimenti con un livello di sensibilità unico! Vedere la foto con la Susanna in braccio e la tua bella mamma al tuo fianco mi ha riempito di tenerezza! Quelli erano anche i miei anni!
Io non riesco a spiegare i miei sentimenti, mi è difficile!
Ti dico solo ...ti sento molto vicina e sei bella!
Grazie davvero!
Donatella
Macchè bella!
RispondiEliminaMi ha fatto davvero piacere leggere tutti i vostri commenti, ma non volevo farvi piangere!
Manderò ad Anna un'altra storia: di quella volta in cui io e Rosa andammo alla ricerca della nostra prima Esse da adulte...una storia interessantissima e che non vi farà commuovere!
Paola
PER TUTTE
RispondiEliminaCome dico sempre, il blog e' anche vostro ed e' proprio grazie alle vostre meravigliose storie che riscuote cosi' tanto successo, ne sono orgogliosa, permettetemi di dirlo.
Vi abbraccio coralmente, care amiche.
Da tempo non visitavo il tuo blog e devo dirti che mi ha fatto proprio bene.
RispondiEliminaCiao Anna
Ciao a tutte
ciao Felicina, ben ritrovata qui!!
RispondiEliminaContinua a seguirci!
Un abbraccio Anna
Ciao Anna...
RispondiEliminaNon ci conosciamo ed ho trovato casualmente il tuo blog...anche io amo le TreS ne ho ben 8...ma sono anche una "collezionista" nonchè creatrice di Teddy Bears in pelliccia di mohair...come non rimanere affascinati da questo blog? ;o)
Grazie della possibilità di seguirti!
...il post appena letto...è MOOOOLTO commovente!
Ciao...NI by "bear's house"
PER NI by 'Bear's house'
RispondiEliminaCiao, grazie per il tuo gradito intervento. Mi fa piacere che tu possa unirti a questo bel gruppo di appassionate! Perche' non fai delle foto delle tue Esse e poi me le mandi? Le pubblicherei molto volentieri! La mia mail e' poranna@libero.it
Visitero' il tuo sito!
Salutoni, Anna
io sono un ometto di quasi 50 anni.....mio zio e mia zia erano il braccio destro e sinistro del commendator Furga. Loro non ci sono più ma la zia, a Canneto sull'Oglio, disegnava gli abiti delle bambole e scglieva i nomi.....lo zio le commercializzava in tutta Italia....quanti bei ricordi. Se avete notizie scrivete lorenzo_delodi@fastwebnet. it
RispondiEliminaGrazie mille
Lorenzo
Caro Lorenzo, prima di tutto grazie per aver visitato il blog. Siamo un gruppo di appassionate del mondo Furga e in particolare delle Furga Esse.
RispondiEliminaParliamo di ricordi legati alla nostra infanzia accompagnata spesso da queste meravigliose bambole.Tutto ciò che abbiamo scritto sul blog è frutto di questi ricordi appunto, dell'amore che ci lega al mondo Furga, dei nostri 'ritrovamenti' di bambole, delle nostre foto del passato e di quelle più recenti.
Ho aperto il blog un paio d'anni fa per poter condividere tutto ciò e ora siamo in tante a farlo da queste pagine. Anche l'autrice dell'unico libro sul mondo Furga, Elisabetta Sgualdini, ci segue con passione.
Siamo noi che ti chiediamo di condividere qui aneddoti e ricordi. Per caso tua zia è la cara Tina Colombo, stilista anche lei alla Furga? Alcune di noi si ritrovano a settembre a Canneto sull'Oglio, dove si tiene la ormai famosa Borsa Scambio dei giocattoli, nella piazzetta vicino al Museo Furga.
Sappiamo tra l'altro che è attualmente in ristrutturazione. Sai tu dirci qualche cosa di più? Continua a seguirci!!!
Un caro saluto
Anna, Amministratrice del Blog
Caro Lorenzo,
RispondiEliminacome dice la nostra cara Anna, amministratrice di questo splendido blog, sarai tu, magari, a raccogliere ricordi e curiosità del mondo Furga. Tutto questo tramite tua zia, che pensiamo sia la Sir.ra Tina Colombo!
Grazie del tuo intervento!!!!
Donatella da Roma
Cara Elisabetta,
RispondiEliminaspero leggerai questo mio breve pensiero. Ho letto solo dopo aver inviato ad Anna la storia della foto con la mia mamma, il mio fratellino e la mia Susanna che anche per te la ricerca delle bambole Furga è ricominciata dopo che avevi perso la tua mamma.
Evidentemente la lacerazione del legame più profondo con la nostra infanzia, un genitore, è stata per molte di noi la molla per cercare queste bambole e le meravigliose sensazioni che ci sanno trasmettere, come ha scritto qualcuna di noi, col loro silenzio, con la loro dolce bellezza.
Non sapevo dove altro scrivere questo commento che vorrei fare sul tuo libro, così lo scrivo qui, in coda alla mia storia. A forza di sfogliarlo, citarlo, studiarlo, leggerlo, ma soprattutto a forza di guardare quelle bellissime foto di te bambina con in mano le tue piccoline, sei diventata per me una parte inestricabile del mondo Furga, una bambina simile alla bambina che ancora sento dentro di me, quasi una bambina di un mondo fantastico.
Poi ho capito benissimo quando dici che chi ha lavorato alla Furga quasi non vuole più parlarne, perchè per molti era solo lavoro, quando invece per noi era la creazione di un mondo incantato.
Le due cose sono andate avanti insieme, così come tu sei ormai, col tuo libro, storica e soggetto di studio, di curiosità, affidataria dell'incanto di tutte noi, di doni da parte di una Fa Tina che ti rendono ai nostri occhi quasi un personaggio da romanzo, anzi, da fiaba.
Però sei vera, e rispondi ai nostri interventi, e questo è bellissimo!
Grazie,spero di vedere presto pubblicato il tuo secondo libro,
con affetto,
Paola
CARISSIMA PAOLA , complimenti ,
RispondiEliminahai un bellisimo sorriso spontaneo e ancHE le bambole sembrano sorridere CON TE FELICI ,
STUPENDA LA FOTO ROTONDA SIMBOLO FAMIGLIA ANNI 60 .
sei dolcissima e vedo che mi hai capito benissimo , e ti ringrazio di cuore per questa tua grande sensibilita' e generosita nel dirmi queste cose …MI COMMUOVO
..adoro le fiabe …
le nostre bambole sono delle eterne CENERENTOLE e bisogna farle sempre diventare le nostre PRINCIPESSE cosi viziate come i ns cani & gatti .. ..
Hai saputo cogliere il messaggio del mio libro e come ho scritto nella prefazione NON è un libro per puro collezionare , ma un libro di RICORDI della nostra infanzia in quei favolosi anni '60 irripetibili ,
Questo libro e' un RIFUGIO ddve tornare bambine , come vedi i bordini i piccoli disegni tutti Furga per ricreare quel mondo, per tenerlo vivo …e per la storia della Furga ho pubblicato i giornali dell 'epoca che descrivessero in poco spazio com'era la FURGA ... la sua storia è molto più lunga e articolata , e ho voluto SALVARE IL SALVABILE che nemmeno il Museo aveva e questo grazie alla mia grande FA-TINA & C . perche' tutto e' andato al macero ..
.
E' un dato di fatto che nessuno può contrastare , un lavoro unico , che io difendo , non ho rivali in questo , e nessuna persona o collezionista e' andata a suo tempo li a fare ricerche, a parlare con le persone a Canneto per anni e pure spese continue .
Vedo che tu come tante altre care persone hai capito la mia esperienza Furga anche sofferta ,
e vi ringrazio tutte
INVECE MI SPIACE CHE QUALCUNA .... mi abbia fatto critiche dietro molto gratuite sentendosi autorizzata avendo pagato il libro !!! ( che poi e’ in edizione molto limitata ) , vedendo più il lato economico del libro senza conoscermi di persona
( non sono una contabile…nè calcolatrice ) .senza capire che ci sono state piu’ spese collaterali che non si vedono , e .nessun finanziamento …dunque certe conclusioni sono state troppo superficiali e un po’irritanti .
IL LIBRO l ‘ho fatto con generosita' seguendo il mio sogno irrazionale di bambina per conservare molto quel MONDO FURGA , visto che nessuno di fatto ci ha mai provato .
Betty Sgualdini
Carissima BETTY,
RispondiEliminaTu hai fatto molto di più di quello che credi con il tuo
libro. Hai contribuito alla storia io ne sono certa.
Sono convinta che chiunque apprezzi il tuo immenso lavoro e dedizione
amorevole per queste bambole.
E se c'è qualcuno non lo dimostra è solo per
l' invidia...l'invidia di non aver avuto un briciolo di talento e amore per
poter fare ciò che hai realizzato tu.
Io mi metto in cima alla lista ,
vorrei tanto avere un quarto del tuo talento. Lo sai che ti stimo
tantissimo come autrice e come persona . Sono e sarò sempre una tua
sostenitrice.
Vorrei che tu fossi degnamente ripagata per aver speso tantissimo tempo e anche denaro per questo capolavoro.
Vorrei che tu avessi i giusti e dovuti meriti . Tu che sei sempre presente, sostenitrice e
basilare per molte iniziative dei vari siti.. Instancabile donna piena di
cose da dire e da realizzare.
Ammiro come ancora non ti sia ancora stancata
di tante polemiche e come riesci a lasciarti tutto alle spalle e avere sempre parole dolci per tutti.
Stefania Chillemi
GRAZIE BETTY!!!
RispondiEliminaCondivido ciò che dice Stefania sul tuo libro: è ben fatto ed esaustivo, io lo consulto spessissimo assieme ad un altro libro di Alfonso Panzetta sulle ceramiche Lenci (altra passione!). Ho scoperto con piacevole sorpresa, grazie al libro di Elisabetta, che un'artista creatrice e decoratrice della Lenci, Fanny Giuntoli, è stata anche creatrice di bellissime bambole Furga come ad esempio Severino e Severina, Mariannina e Modestino, Arianna e Benvenuto e io credo anche Cirillo e Concettina.
Manderò una foto ad Anna di una deliziosa statuina degli anni '60 della Giuntoli chiamata "Adorabile", dove ritroverete lo spirito di quegli anni e una somiglianza con le nostre amate bambole.
Saluto Stefania che ha scritto quello che io non riuscirei a dire, saluto Anna per lo spazio meraviglioso che ci ha regalato, saluto tutte le amiche che qui si ritrovano e abbraccio da qui Betty, instancabile e generosa come la Bettina protagonista di un libro che ho appena letto e che consiglio a tutte: UN MATRIMONIO INGLESE, di Frances H. Burnett (l'autrice di IL GIARDINO SEGRETO, IL PICCOLO LORD), edizioni Astoria.
Anche questa Bettina vi farà sognare, leggetelo!
Non sono a conoscenza di invidie che ti riguardano Elisabetta, forse sono entrata da poco nel mondo Furga, ma non riesco a capire come ci possano essere state critiche nei confronti di un lavoro così approfondito e di una passione così sincera.
A presto!
Paola
GRAZIE !!
RispondiEliminanon tutte sono uguali , ci sono anche le vipere ...nascoste ..
purtroppo , anche il giorno alla borsa di Cremona nel 2000 quando e' uscito il libro , c erano persone delle maestranze Furga , il dott Ferdinando Superti Furga , il Museole mie amiche , l AIGEC , ,e la mitica FA TINA COLOMBO alla quale in quel giorno le ho regalato un bellissimo mazzo di fiori a LEI che ha sapuro creare questo SOGNO che continua ..... piu c erano le bambole TONINO e IL PEPI in PIGIAMA sopra i libri ...
quel giorno alcune mie amiche con le quale ero amica, non conoscente, si sono girate dall 'altra parte, non mi hanno nemmeno guardata , ma evitata , non e' normale ne educato .. in quanto hanno molto carpito informazioni e manifestato finta amicizia senza sincerita ....... pero' avevano un comune denominatore ... l 'invidia.
forse delle mie intuizioni delle mie capacita' , ?? non so di che cosa , io ho quello che mi piace SOLO dei miei ricordi , non ho tutto e non mi e' mai interessato possedere tutto , sono selettiva , non sono competitiva , certe cose le ho acquistate solo per il libro ,e poi io ho sempre avuto una certa umilta' anche se mi sento attaccata spesso sono sulle difensive e graffio ,
ho solo dato voce alle bambole , ho voluto renderle ancora vive nella mente delle bambine e soprattutto l ho fatto per fare sapere quanto la Furga sia stata inmportante nata a fine '800 , e far ricordare la signora TINA e tutto il suo STAFF degli anni 50 e 60 , tutto il loro lavoro che ha successo ancor oggi . io sono stata una bambina come voi che ha giocato, . ha ricordato e messo tutto in un libro con tanta passione per proteggere questo patrimonio , dare ancora importanza a quelle bambole abbandonate nei vecchi negozi , che sono uscite fuori alla aria da cantine polverose , magazzini , ..e ono tornate a risplendere amate nelle case e pure viziate ..
non sono collezionista . Poi se qualcuna ha qualche critica sottile da fare e' un problema suo di personalita' , di non serenita e non obiettivita' solo per emergere .......
.meno male che le Bambole cosi sileziose materne ci trasmettono tanta gioia ...
Cara Betty, sei come i personaggi che dipingo con i "colori dell'anima".
RispondiEliminaConcordo con Stefania e Paola e puntualizzo che il tuo libro è magico: ti prende per mano e ti porta sulla soglia di un mondo incantato dove solo coloro che hanno l'animo puro come quello dei bambini, vi possono entrare.
Un grandissimo abbraccio da BySaraBy
Cara Betty, sono Sara di Boscodellebambole, devo ringraziarti perchè è anche grazie al tuo fantastico libro che rivivo emozioni e ricordi della mia infanzia.... Spero che tra non molto esca il secondo libro sulle bambole Furga!
RispondiEliminaUn caro saluto
Sara
Ciao Betty,ho letto con dispiacere il suo ultimo commento,lo trovo molto triste,lei così combattiva che è stata capace di creare una meraviglia quale il( libro le più belle bambole del momdo),si stupisce per qualche critica ...e chi se ne importa ,si accetta qualsiasi cosa le persone purtroppo hanno la lingua... chi la usa bene e chi,sputa veleno lei deve essere fiera di quello che ha dimostrato ha raccolto informazioni che senza di lei sarebbero andate perse ha pensato alla nostra infanzia alla nostra felicità ritrovata ,a tante cose belle e tante ancora da raccontare chiuda quel capitolo che la fa stere male e ne apra uno nuovo con affetto. Antonietta
RispondiEliminagrazie Antonietta , sei molto cara e saggia come tante altre belle persone che scrivono ,
RispondiEliminae' vero nessuno puo' dire nulla i fatti parlano da soli , e talvolta qualcuna sparla per invidia anche non conoscendomi di persona... ma e' perdita del suo tempo e cattivo gusto .
ti faccio im miei complimenti pe le tue creazioni di abiti deliziosi per le SSSS cosi perfetti , e per le tue varianti stupende che se messe in scatola potrebbero passare per uniche e autentiche , uno scherzo di carnevale a certi collezionisti che non accettano ancora la produzione seriale di una fabbrica in larga scala per tutto il mondo come lo era la FURGA , basta rileggere le prime pagine del libro.
ma i tuoi abiti dove li vedo bene da vicino .. in vetrina ?? so che sei apprezzata anche in.....Francia ..!!
auguri e grazie
affettuosamente Betty
Grazie,Betty,grazie di esistere!Per fortuna che ci sei tu a farci tornare indietro nel tempo...E poi se ci sono state delle critiche...lascia parlare quelli che per invidia ti attaccano.Tu vai avanti,Betty,per la tua strada.Segui il tuo cuore e cio' che ti dice.Noi tutte ti appoggiamo e ti seguiremo quando il nuovo libro sara' pronto.Saremo le prime ad applaudirti e a sostenerti,bastera' solo che tu ce lo faccia sapere!Non vorro' perdermi questa inauguratione,per niente al mondo! E noi pazientemente aspetteremo quel giorno!E anche tu abbi Pazienza!Come diceva un antico proverbio:La Pazienza é la Virtu' dei Forti!Vedrai il tempo ti dara' ragione!Con affetto,Gemmarosa.
RispondiEliminaIn un mondo in cui ci sono persone che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, è vergognoso vedere bambole, su siti di acquisto online, che costano 300-400 euro. Anche a me piacciono, ho nacora Poldina e Andrea di quando ero piccolissima, comprate con grandissimo sacrificio (negli anni!) dai miei genitori, ma non si può dare un valore così esagerato a dei giocattoli. Con 200 euro - prezzo medio di vendita di qualsiasi delle tre Esse, ci faccio la spesa per 15 giorni! Ilaria
RispondiEliminaCara Ilaria, prima di tutto grazie per aver visitato il blog.
EliminaTi rispondo rimandandoti a questo post del blog:
http://bellebambolefurga.blogspot.it/2010/10/una-precisazione-proposito-del-mercato.html
dove ho già espresso il mio parere circa l'argomento prezzi delle Esse.
Sono d'accordo con le tue considerazioni e sono contenta che il mio blog non sia un un luogo di vendita; l'unico scambio ammesso, e i miei numerosi lettori lo sanno bene, è quello dei ricordi dell'infanzia passata a giocare con le nostre beniamine.
Niente altro.
Un caro saluto e torna ancora a trovarmi.
Anna - Amministratrice del blog
200 euro per una treeese non è nulla dato che le “ signore “ venditrici di abiti Treesse (il più delle volte marci o cotti dal tempo)vendono gli abiti Treesse dalle300 euro in su….ma la colpa non è di queste” signore” ma degli idioti che glieli danno…diversamente vedreste come calerebbero i prezzi queste Stracciarole
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