FURGA, le più belle bambole del mondo

FURGA ALTA MODA – I CONTRIBUTI AL BLOG DI ELISABETTA SGUALDINI

Il libro



Ai tempi della stesura del suo libro Elisabetta Sgualdini ha conosciuto tante lavoranti impiegate alla Furga, tra cui la stilista Tina Colombo, da lei chiamata simpaticamente la mia fa-Tina che l’accontentava in tutto. Una persona veramente speciale dice Elisabetta.




Nel periodo della stesura del libro, la signora Tina regalava ogni tanto a Elisabetta scampoli di stoffe e le raccontava tante cose interessanti sulla produzione delle bambole. La Sgualdini ha conosciuto inoltre il signor Grazioli (che ha rilevato la Furga anni fa), che le ha regalato alcuni colori per il maquillage dei visi della bambole.


La mostra del 1995 a Canneto sull'Oglio

Copertina del catalogo

La  bella testimonianza di Elisabetta Sgualdini tratta dal catalogo:
LE MIE AMICHE
 “La mia ricerca di Susanna, Sylvie, Sheila e Simona inizia poco più di due anni fa: in un momento di ripiegamento su me stessa sentii il bisogno di ritornare indietro, di ritrovare la mia infanzia vissuta a Venezia, nei primi anni Sessanta, in compagnia delle mie Bambole, rigorosamente Furga. Esse sono state le mie amiche, quelle che non si allontanavano mai da me, sempre presenti nei momenti belli e meno belli.
Le ammiravo in silenzio, con una sorta di venerazione: mi trasmettevano sensazioni di calma e serenità. Le ho sempre vissute come simbolo di eterna giovinezza, piccole creature immortali che non mi avrebbero mai abbandonato. Ancor oggi, spesso, desidero tornare a casa per rivederle, sentire la loro magica presenza, per dimenticare il mondo esterno quando sono triste.
Ho tanto sfogliato i quattro piccoli cataloghi dei loro abiti, punto di riferimento estetico ancora attuale: una sorta di piccolo manuale della moda, per me valido oggi come nell’infanzia. L’importanza che queste bambole hanno per me, per la mia vita, comporta una costante ricerca dei motivi che mi hanno spinto a cercarle, a desiderare di possederle sempre più. E’ stata un’emozione grande trovarle una ad una, nei mercatini o grazie ad amici fidati, ma anche angoscia, sofferenza. Alcune erano sciupate, sporche: la mia passione, il mio amore, mi hanno spinta a ridar loro quella dignità perduta dopo trent’anni di  peripezie.
Ho restaurato personalmente tutte le bambole che espongo, eccetto quattro ancora in scatola: occhi, capelli, ciglia, bocca, trucco, corpo, alcuni abiti, tutto ha ritrovato una nuova vita grazie al mio lavoro. Negli ultimi tempi, pur dedicando meno energie alla loro ricerca sui mercatini, mi sono accorta che i miei ritrovamenti divenivano sempre più frequenti, e ciò mi ha fatto pensare. Pensare che non fossi più io a cercarle, ma loro a trovare me. In poco tempo mi sono trovata con un piccolo, amato esercito: quasi 70 esemplari, oltre 140 abiti diversi, tanti accessori. Come il Pifferaio magico della famosa favola incantava i topi che lo seguivano, così io riuscivo ad attirare a me le bambole.
Anni fa accompagnai una persona che, per lavoro, doveva recarsi presso un’azienda produttrice di giocattoli in provincia di Mantova. Portai con me i cataloghi Furga, pensando di ritrovare qualcosa, e rimasi a sfogliarli in auto, senza muovermi.
L’anno scorso ho riconosciuto la ditta di allora, la Grazioli-Furga; e il paese, Canneto sull’Oglio. Ora sono io a riportare qui le bambole che anni fa lasciarono questo piccolo paese, ed il desiderio di bimba di vedere il luogo in cui erano nate le mie amiche si è avverato.
E credo sia stato il destino.”
Il testo è stato tratto dal catalogo sulla mostra delle bambole Furga Alta Moda della collezione privata di Elisabetta Sgualdini, pubblicato nel 1995 a cura del Comune di Canneto sull’Oglio e della locale Pro Loco “La Fonte”.
Bambole della collezione di Betty Sgualdini per mostra 1995
La Susanna indossa il modello Capri originale e il fiore tra i capelli è stato fatto da Betty con lo stesso tessuto regalatole da Tina Colombo; la bambola inoltre era senza capelli così Betty le ha fatto un toupet utilizzando ciocche di capelli che usavano in Furga , mentre le treccine le ha acquistate da un parrucchiere di fiducia.




L’intervento di Tina Colombo:



10 commenti:

  1. aspetto con ansia il secondo volume del libro..il primo è stupendo e molto interessante.Ci sarà un secondo volume?lo spero tanto.Luigia 61

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  2. sapete dirmi quando riaprirà il museo della Furga?grazie

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    1. Buongiorno Luigia61, mi chiamo Roberta e le scrivo da Mantova, ho contattato l'Ufficio Cultura del Museo Civico di Canneto, perchè anche io ho voglia di rivedere la splendida collezione delle Bambole Furga, beh, in data 27 agosto 2012 mi dicono che purtroppo il museo non riaprira prima della primavera 2013... Aspettiamo...

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  3. Cara luigia61 dal sito del comune di Canneto, leggo che il museo e' ancora in fase di ristrutturazione.
    Ti lascio il link al sito per poter controllare ogni tanto se daranno notizie sulla prossima apertura.
    http://www.comune.canneto.mn.it/
    Circa invece il secondo volume del libro della Sgualdini, non ho nessuna informazione.
    Ciao e a presto
    Anna

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  4. Ciao a tutti questo sito è incantevole il primo libro della Furga questo di cui sopra io ce l'ho e cosa non ho fatto per averlo non vi dico... i salti mortali perchè nelle librerie non c'è non avevo internet ma alla fine l'ho avuto e lo consiglio a tutti è come entrare nel paese delle meraviglie ed è fatto come pochi libri sono fatti di quelli che soddisfano! Anche io come Luigia aspetto il secondo con l'attesa della bambina che ancora vive in me... grazie per il sito Elisa

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    1. PER ELISA.

      Ciao Elisa, sono Anna l'amministratrice del blog e ti do il benvenuto tra di noi.
      Grazie per l'entusiasmo con cui sei entrata qui. Ti capisco perchè quello delle bambole Furga è un mondo veramente speciale. Sono contenta che tu sia riuscita a comprare il libro della Sgualdini, anch'io ce l'ho e come te, aspetto l'uscita del secondo volume.
      La bambola che hai è la Simona, proprio con quel vezzoso neo sulle guance.
      Se avrai modo di fotografarla e inviare la foto al mio indirizzo mail, sarò felice di farla sfilare con tutte le altre.
      Un caro saluto,
      Anna

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    2. vorrei tanto rivedere la mia ultima bambola,una Furga di circa 30-35 cm con capelli rosso tiziano lunghi alle splalle,occhi grigio-verdi-blu,con le fattezze di una bimba di 4-6 anni circa.Aveva un abitino a mezze maniche di piquet bianco con piccoli inserti rossi e blu e scarpine di vernice nera con calzini bianchi.L'ho ricevuta per santa Lucia del 1965 o 66.L'ho cercata tra le vostre foto e altre su internet,ma purtroppo non l'ho trovata.Non ricordo come si chiamasse...qualcuno mi può aiutare?
      Grazie!
      Serenella56

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    3. dovrebbe essere FRANCESCA MOD 3356 A PG 155 DEL MIO LIBRO FURGA ciao Betty Sgualdini

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  5. ciao da bambina avevo una bambola della furga ...mi piacerebbe comprarla o cmq rivederla ..ho cercato nelle foto ,ma non l'ho trovata,aveva capelli lungi mossi color castano-rosso,magliettina a righe e gonna con pettorina in fintapelle celeste ..non ricordo il nome ,mi era stata regalata da mia madre ,portata da monaco di baviera ,nel 1970-72 se mi potete aiutare vi sarei molto grata ,grazie

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  6. ciao ragazze sono capitata per caso in questo splendido blog, io adoro le bambole, e mi riempirei la casa, ma n posso. mammà mi ha minacciato tempo fa o io o le bambole. ritornando a noi sto disperantamente cercando carletto della furga ma in versione moro e la sua gemellina carlotta credo che si chiami. ce le aveva mia nonna, ma quando è morta sono sparite misteriosamente. sigh adesso le cerco ovunque. a proposito io sono di venezia sapete se da queste parti ci sta un ospedale delle bambole? qua ci stava ma ha chiuso anni fa

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