Che ricordi avete della scuola elementare?
Oggi voglio condividere con voi una bella foto che mi ha mandato Giovanna dove si vede la
maestrina Simona con le sue allieve. Che meraviglia questa simpatica ambientazione fatta da Giovanna.
Grazie mille Gio a nome di tutto il blog!
Io ricordo ancora la mia maestra che, finito il dettato, girava tra i banchi per osservare i nostri disegni: perlopiù erano le belle cornicette che abbellivano le pagine dei nostri quaderni.
Che confusione sul banco! Astuccio aperto, pastelli ovunque sparsi qua e la... ogni tanto ne cadeva qualcuno e si rompeva la punta: si alzava la mano per chiedere il permesso di andarlo a temperare vicino al cestino di fianco alla cattedra.... altri tempi!
E poi il libro di lettura e il sussidiario......
il mio si chiamava IL PELLICANO
Poi arrivava anche il momento della lettura.......
Ricordate anche voi le poesie e gli scritti di Renzo Pezzani, Ada Negri, Alberto Manzi, Gianni Rodari?
Quali ricordi avete conservato dei vostri primi anni alle elementari?
IL RICORDO DI GIOVANNA
I vecchi libri delle elementari...che passione!!! Scandivano l'anno scolastico con letture, poesie e bellissime illustrazioni sulle varie ricorrenze e con il susseguirsi naturale delle stagioni. Nel 1963 nella mia aula c'erano ancora i banchi in legno a due posti e sulla cattedra rialzata da una pedana, in bella vista, c'era la temutissima bacchetta che la mia maestra usava abbondantemente...Nell'angolo c'era la vecchia stufa, mia mamma mi diceva che ai suoi tempi gli scolari dovevano portare da casa un pezzo di legna. Usavamo la penna con il pennino da intingere nel calamaio e nonostante la carta assorbente e il nettapenne (fatto dalle nostre mamme con dischetti di panno) ogni tanto qualche macchia d'inchiostro cadeva sulla pagina del quaderno ed erano guai! La disciplina non mancava, in aula si lavorava fermi ed in silenzio, alla nostra insegnante, anche se anziana, dovevamo rivolgerci con "Signorina maestra" guai a chiamarla Signora :)
Coraggio, aspetto anche i vostri ricordi da pubblicare qui.
Un saluto corale, a presto.
Anna