COME NASCONO LE TRE ESSE FURGA????

venerdì, 12 giugno 2009

L’articolo che riporto qui è tratto dal catalogo della Mostra “Bambole Abiti e Accessori”che si è tenuta a Canneto sull’Oglio dal 23 settembre al 24 dicembre 1995. Le bambole in esposizione sono della collezione privata di Elisabetta Sgualdini (autrice del libro Furga le + belle bambole del mondo).

NOTE TECNICHE di Paola Beretta
“”Verso la fine degli anni ‘50, con l’applicazione del vinile all’industria del giocattolo, si registra una piccola rivoluzione: il nuovo materiale è versatile e permette di creare bambole estremamente realistiche, morbide, leggere, indistruttibili. La Furga fu una delle prime industrie ad utilizzare il vinile (cloruro di polivinile o PVC) e, nonostante l’importanza che essa aveva assunto sin dal periodo post-bellico a livello nazionale, è con questo nuovo materiale che la Furga - d di conseguenza tutto il distretto industriale di Canneto - diventa universalmente nota  e inizia a produrre “le bambole + belle del mondo”, come recitava un suo famoso slogan.
Susanna, Sylvie e Sheila fanno parte di questa generazione di bambole: belle, non solo per i loro materiali o i loro abiti ma, soprattutto per i loro volti, caratterizzati da espressioni particolarmente realistiche. Il taglio degli occhi, la posa delle labbra, l’ovale del viso conferiscono all’insieme armonia e delicatezza. Il loro scultore è stato Fulgido Arpaia, che creò molte delle bambole Furga degli anni ‘60.  La figura dello scultore - e di cui spesso , ingiustamente si perde memoria - è forse la più importante per la nascita di un nuovo volto di bambola: dalle mani di questo artista nasce infatti il primo pezzo, modellato in creta, dal quale si ricaveranno i calchi per la produzione successiva.
Le tre amiche - alle quali si aggiunge nel 1967 Simona - furono prodotte tra il 1965 e il 1968. In esse, la testa e gli arti sono in vinile, mentre il busto è in polietilene, chiamato in gergo soffiato. Gli occhi, fissi, hanno lunghe ciglia in fibra; i capelli sono radicati: cuciti a ciocche, con speciali macchine, direttamente sulla testa. Il trucco delle gote è dato a spruzzo, mentre i particolari del volto sono dipinti a mano. Testa ed arti sono uniti al busto grazie ad uno speciale avvitamento.”"

24 commenti a “Come nascono le Tre Esse Furga???”

di queste bambole mi sono avvicinata da poco,in realtà colleziono da oltre 20 anni bambole antiche,mio marito mi dice che ho fatto un salto nel buio ,perchè le bambole di plastica non hanno il fascino del lontano passato,un pò ha ragione ,così quando per caso dentro un cesto impolverato ho trovato Simona ho avuto una strana sensazione ed il ricordo è andatoa quando mio papà mi comprò Sheila nel lontano 1965ed avevo 8anni ,chssà che fine avrà fatto..tornando con i piedi per terra sono riuscita a comprare le altre 3 anzi 4 perchè ho Susanna due volte, ora saluto alla prossima Antonietta
Postato venerdì, 12 giugno 2009 alle 16:31 da Antonietta 

Volevo solo ringraziarti x quello che hai scritto su fulgido. Hai ragione nel dire che forse dalle sue mani nasce la parte più importante di una bambola. Lui riusciva a ricreare delle vere espressioni sul viso delle bambole. A casa io ho molte sue sculture. Non bambole. Vari soprammobili che illustrano anche la vita in quegli anni. Mio nonno aveva un gran dono nelle sue mani.
Postato martedì, 16 giugno 2009 alle 22:51 da Marco

Grazie Marco!
Non me devi ringraziare, ma l’autrice dell’articolo, che comunque mi trova pienamente d’accordo!
Io non ho fatto altro che pubblicare questa notizia che ho preso dal Catalogo della Mostra tenutasi nel 1995 a Canneto sull’Oglio.
Felice di incontrarti sul mio blog, ti saluto
Anna
Postato mercoledì, 17 giugno 2009 alle 13:43 da lasartina 

Con riferimento a come nascono le Tre S, nessuno di voi conosce
Elisabetta Sgualdini? Dovremmo fare una petizione perchè lei possa dare alle stampe il volume che ha in programma sulle 4 Esse.
Probabilmente non trova un editore che abbia fiducia in questo libro.
Vorrei veramente fare qualcosa per lei perchè secondo me avrebbe un grande successo.
In attesa vi saluto (Anna sei in vacanza?)
Postato mercoledì, 22 luglio 2009 alle 14:12 da marzia 

Elisabetta ha sostenuto quasi il totale dei costi della publicazione del primo volume e mettere in cantiere un secondo è da pensare attentamente. Io non la sento da moltissimo, ma forse potremmo incontrarla a Canneto, tranne l’ultima volta di solito è sempre venuta.
Proverò a vedere se ho ancora la mail.
Postato mercoledì, 22 luglio 2009 alle 15:55 da Flavia

grazie Flavia, spero di poter venire a Cannote e di incontrarti.
ciao
Postato venerdì, 24 luglio 2009 alle 12:00 da marzia 

Ciao,
sono il figlio di Fulgido Arpaia. Ringrazio Paola perchè tiene viva la memoria di mio padre, facendone giustamente menzione del suo operato.
Cordiali saluti. Alberto
Postato domenica, 9 agosto 2009 alle 18:58 da Alberto Arpaia 

Ciao Alberto, che piacere incontrarti sul mio blog! Hai qualche aneddoto da raccontarci circa il periodo in cui tuo padre lavorava per la Furga, per creare i bellissimi volti delle tre Esse?
Continua a seguirci sul blog, mi raccomando!
A presto e grazie ancora,
anna
Postato venerdì, 21 agosto 2009 alle 20:46 da lasartina |

ciao Anna mi ricordo che da piccoli, io circa 6 anni e le mie sorelle 1 e 3 anni piu grandi di me, posevamo per mio padre che ricopiava le nostre manine,i nostri sorrisi e qualche volta i nostri bronci.Per noi non erano solo bambole.Ciao da Alberto
Postato giovedì, 27 agosto 2009 alle 20:16 da Alberto Arpaia

ciao Anna,mi ricordo quando avevo circa 6 anni e le mie sorelle 1 e 3 anni piu di me,facevamo da modelli a babbo che riproduceva i nostri piedini o le nostre manine o sorrisi e alcune volte i nostri bronci. Per noi non erano solo bambole………..ma qualcosa di noi che sarebbe durato nel trmpo.Per ora ti mando un caldo saluto
Postato giovedì, 27 agosto 2009 alle 20:26 da Alberto Arpaia 

Grazie Alberto per la tua dolcissima testimonianza; certo tuo padre doveva essere una persona davvero speciale agli occhi di voi bambini: disegnare espressioni dai vostri volti, copiare manine e piedini…. catturarne i meravigliosi dettagli, per poi trasferirli con grande maestria sulle bambole….
Oggi invece quali bambole ci sono così belle e realistiche (ammesso che le bimbe giochino ancora con loro)?
Mha! Un caro saluto e a presto!
Anna
Postato venerdì, 28 agosto 2009 alle 15:13 da lasartina 

salve , mi riferisco alle email del signor ALBERTO ARPAIA .
vorrei chiarire che l articolo sulle SSS e’ stato da me fornito a paola beretta del Museo per il piccolo depliant per la mia mostra ALTA MODA FURGA tenutasi a CANNETO dal 25 SETTEMBRE 1995 aL 12 GIUGNO 1996 , 9 MESI ANZICHE 3 come previsto . Un cannnetese mi comunico’ in via ufficiosa che stacco’ con altri quasi 10.000 biglietti x il museo in quel periodo … TANTISSIMI BAMBINI DELLE SCUOLE apprezzarono le SSSS mai viste , abituati ad altre bambole …
Prima di scrivere il Libro su FURGA vinile 1956 -66 ho avuto modo di conversare e avere chiarimenti al telefono con il carissimo Prof, Fulgido Arpaia , e ringrazio le persone che lo hanno conosciuto di persona e lavorato fianco a fianco x anni quali il signor Dante Arienti responsabile del reparto vinile e la mitica signora Tina Colombo stilista che lo ricordano di cuore e stimano ancor oggi e lo decantano sempre per il suo talento dedizione e professionalita’ e umanita’ ;
ho avuto modo di conoscere e fare interviste a molte persone che lavoravano con lui ..ed e’ sempre stato vincente la sua immagine , una pietra miliare e unica per il vinile Furga .
infatti gli dissi allora che le bambole erano ancora apprezzate grazie a lui , alle espressioni che sapeva fare ai visi e a tutto .. .. un artista eccezionale … il suo successo rimane vivo . il mio libro l ho dedicato si alle bambole “sculture in vinile ” by Arpaia ma a tutto il personale Furga che ha lavorato e tenuto alto il nome dell Furga in quegli anni .
Vorrei ricordare che Il prof. Arpaia era stato richiesto insieme alla Tina dalla Mattel USA. !!!! come mi hanno detto loro e Casa Furga ..in un intervista del 96 . .
Lo ricordero’ ‘in modo speciale il giorno del suo compleanno
..18 settembre …avrebbe compiuto 90 anni -
le sue creazioni sono ancora ricercate amate e vive non solo nei ricordi delle bambine di allora come me , nulla e’ andato perduto … carissimo Prof. Arpaia !!
elisabetta sgualdini , venezia 3 .09.2009
Postato giovedì, 3 settembre 2009 alle 15:26 da betty sgualdini 

gentile Elisabetta,
sono contenta che lei abbia scritto sul blog di Anna perchè ho la possibilità di ringraziarla tanto per avere scritto il primo libro sulla produzione Furga. Anche se il mio interesse va soprattutto alle SSSS, perchè avevo Sheila da piccola, l’ ho letto con tanto interesse. Da questo poi ho iniziato la collezione delle Alta Moda perchè volevo rivivere le emozioni che la mia bambola ed i suoi abitini mi davano.
Sarebbe meraviglioso se lei riuscisse a pubblicare anche il libro su di loro.
Spero di poterla incontrare a Canneto o a Cremona, chissà.
Saluti
Postato venerdì, 4 settembre 2009 alle 19:10 da marzia matteini 

LIBRO ALTA MODA FURGA SSSS
CERTO CHE LO FARO ‘ CI VUOLE ANCORA TEMPO, E NON VOGLIO LIMITI DA PARTE DI UN EVENTUALE EDITORE , VOGLIO FARLO COME L ALTRO
MA RILEGGETE PIU VOLTE CIO CHE HO SCRITTO SUL LIBRO FURGA
CIRCA COME NASCE UNA BAMBOLA IL VINILE
E COME LAVORAVA LA FURGA …. LE COSE VALGONO X TUTTE LE BAMBOLE ….. E’ CHIARO E CI SI TOLGONO DUBBI SUI
COS’E’ UN PROTOTIPO E ALTRE LEGGENDE E INVENZIONI CHE GIRANO ..PER CONVENIENZA … DEDUZIONI SOLO DEDUZIONI
PARTENDO DA PRESUPPOSTI SBAGLIATI ..
.
SONO ANNI CHE HO IL MATERIALE INEDITO E APPROVATO SULLE 4 AMICHE SSSS
FOTO E TUTTO E STORIA FORNITAMI DIRETTAMENTE DALLA SIGNORA TINA COLOMBO STILISTA DALL SUA RESPONSABILE SALA CAMPIONI ABITI SSSS E FAMIGLIA SUPERTI FURGA , PERSONE CHE LAVORAVANO ALLA FURGA . STO PREPARANDO LE FOTO DELL INTERO GUARDAROBA DEI 4 CATALOGHI ACCESSORI SSSS , COSE SPECIALI REGALATE CHE DA ANNI ….STANNO NASCOSTI … NEI MIE ARMADI …
SI DICONO TANTE COSE SU LE 4 AMICHE SSSS MA LA VERITA E REALTA’ DI LORO E’ MOLTO PIU SEMPLICE ….E DIVERSA DA CIO CHE VIENE DEDOTTO E SCRITTO ……
…. LA FURGA ERA UNA DITTA CHE CREAVA PER VENDERE OVVIAMENTE , NIENTE E’ RARO , TUTTA PRODUZIONE INDUSTRIALE A LARGA SCALA ANCHE SU ORDINAZIONI AMERICANE
DOVEVA FARE I CONTI CON I COSTI MANODOPERA E TEMPI DI CONSEGNA E ALTRI PARAMETRI TIPICI DI UNA FABBRICA ARTIGIANA GRANDISSIMA ..A LIVELLO MONDIALE
QUESTE BAMBOLE CHE CI HANNO ACCOMPAGNATO NELL INFANZIA
VANNO GUARDATE CON IL CUORE CON AMORE E RISPETTO
METTENDO LORO IN PRIMO PIANO , NON LE CONSIDERAZIONI E DEDUZIONI PIU CONVENIENTI , CHE DANNO PIU IMPORTANZA INIZIALE A CHI LE DICE E SQUALIFICANO LA BAMBOLA - SOGGETTO
QUESTE BAMBOLE SONO NATE PER FARCI COMPAGNIA X SOGNARE , X ALLIETARCI LA VITA , PER RICORDARCI GLI ANNI 60 IRRIPETIBILI PER CHI LI HA VISSUTI ,
PER CHI NON ERA NATO ALL’ EPOCA SONO SOLO UNA NOVITA ‘ DA COLLEZIONARE .
HO OSSERVATIO CHE CHI LE HA AVUTE ALL’ EPOCA O DESIDERATE HA UN APPROCCIO PIU GENUINO E SILENZIOSO CON LE SSSS ,
ED E DIVERSO RISPETTO A CHI LE COLLEZIONA PER MODA DEL MOMENTO O PER POSSEDERLE …. RICORDO CHE SONO MOLTO LONTANE DAL PIANETA BARBIE , TIPICAMENTE AMERICANO ….
AMATELE COL CUORE , NON COL PORTAFOGLIO E CON IL SENSO DI POSSEDERLE IN GRANDE QUANTITA ”.. SI PERDE L ESSENZA DI QUESTA BAMBOLE SPECIALE …. LA BAMBOLA AMICA ….
MI HA FATTO MALE VEDERLE VIVISEZIONATE , PESATE MISURATE …..
QUANDO SI AMA ANCHE UNA bambola CHE POI RAPPRESENTA UN SOGGETTO NON UN OGGETTO AMATELA PER CIO CHE ‘ , NON PER IL SUO PREZZO E PER ALTRE COSE CHE SI DICONO .
PER ME IL PREZZO E’ IL PREZZO DEL VIAGGIO CHE PAGO PERCHE ARRIVI A ME .
,
QUANDO AMATE UNA PERSONA , UN FIGLIO , UN CANE …. LO VIVISEZIONATE ?? LO PESATE … LO MISURATE ??
CHIUDETE GLI OCCHI E PERCEPITE LA MAGIA DI QUESTA MITICA BAMBOLA - AMICA ….
BETTY SGUALDINI -….
Postato mercoledì, 9 settembre 2009 alle 13:15 da ELISABETTA SGUALDINI

Cara Elisabetta,
mi chiamo Stefania ho 31 anni e sono Siciliana. Mi ha colpito molto la sua lettera sul blog. Io non ho giocato mai con le furga , o almeno non con le alta moda
Come può dedurre dalla mia età, non c’erano ai miei tempi. L’unica bambola che mi ricordo è Babisol. Stupendo…mi sembrava magico.
Ma non per questo credo che babisol sia una bambola da amare più delle alta moda. Io non ho ricordi d’infanzia legati a queste bambole. Ho ricordi recenti e fra 20 anni ne avrò molti più di adesso. La conoscenza di queste bambole mi ha aperto gli occhi e la mente verso un mondo nuovo. I giocvattoli, il collezionismo, l’amore per un tempo che non si è vissuto. Questa è un’amozione impagabile. Magari lei guarda una Susanna e si emoziona pensando alla prima volta che l’ha ricevuta. Si ricorderà anche cosa ha provato vedendola. Io invece quando la la guardo mi domando…chissà…se riceverla era una gioia come vedere Beby mia….Ad alcune domande non riuscirò mai a dare una risposta, ma ad altre posso provarci. Io ho un sito piccolino e giovane su internet, che so che conosce. Il bisogno di mettere su un sito è stato mosso da un amore per la conoscenza, per la curiosità. Quando ho cercato la parola Furga su internet devo dire di aver trovato poco, qualche cenno, molte immagini.In francia e in america ci sono diversi blog…in francese e in inglese ovviamente.. Ma daltra parte questo caratterizza gli italiani, diamo sempre poco peso alle nostre creazioni.In Italia cè poco …molto poco. Per cui mi sono detta…se ci uniamo tutte possiamo mettere su un sito in italiano per dare voce a questa casa di bambole, che ancora dopo 40 anni fanno ancora battere il cuore e parlare di loro. Questo è meraviglioso.
Questa è storia. E la storia non la sia ama solo perchè la si è vissuta…la si ama e basta. Non occorre aver partecipato alla guerra de 100 anni per apprezzarla. Non ci sono ragioni. Non è vero che quindi chi ha giocato con queste bambole, ha un rapporto più sincero e disinteressato con loro…e che tutti gli altri ne ahnno un approccio escluivamnete speculativo. Non mancherà chi le vende e pensa al solo guadagno….figuariamoci. Ma io mi sento chiamata in causa…io è vero le smonto…e le faccio a pezzi…ma poi le rimonto e dgli dono nuova vita e originario splendore. Se le ho anche pesate era per dare ifomazioni tangibili su queste bambole. Non per deprezzarle a solo titolo di studio. Sinceramente le dico che non sono mossa dal solo aspetto economico, altrimenti non mi sarei fatta in 4 per mettere su un sito. Credo che anzi a me e a lei ci accomuni la voglia di far conocscere il più possibile queste bambole. Lei infatti ha sentito la necessità di scrivere il suo bellissimo libro, io quello di avere un sito. Non viaggiamo su mondi opposto…siamo più vicine di quanto non immagina. Ci dividono solo glia nni,e l’approccio…lei lo ha avuto diretto…io indiretto..ma non per questo meno bello del suo. Esistono solo altri modi di vedere le cose….altri punti di vista…Le chiedo solo di guardare oltre quello che lei pensa e di vedere che non tutti sono mossi da interessi materiali. Io spero come tutte le altre, che lei possa scrivere al più preto il suo secondo volume…attesissimo…e spero anche di poterla conoscere prossimamanete a canneto. Molte persone pensano che lei non verrà, ma se decidesse di venire, avremo il piacere di conoscerci. Anche perchè penso che dopo questso viaggio, non andrò più da nessuna parte.
Postato mercoledì, 9 settembre 2009 alle 23:28 da stefania

Salve Stefania,
non voglio assolutamente entrare in polemica con nessuno , e le mie affermazioni non sono trasversali per colpire qualcuno e mi dispiacerebbe aver creato un disagio a chi si sta avvicinando con affetto alle Furga come lei ,
premetto che io ho cinquanta anni , dunque un salto quasi di 2 generazioni rispetto a lei , e capisco che lei ora avendo conosciuto queste bambole sia spinta da una affettuosa e sincera curiosita’ , non venale.,
La mia email e’ di carattere generale, e purtroppo esiste di fatto una sostanziale differenza circa il tipo di amore che ha provato una bambina per la sua bambola FURGA , il trasporto in quell’eta’ , nel contesto socio culturale economico degli anni ‘60 , vicende familiari , ricordi , ed e’ diverso da quello che prova una persona adulta oggi che le vede ora per la prima volta e .. di riflesso , e cio ‘ non vuol dire che non la ami , solo amori differenti . .
Ho conosciuto tante persone che avendo giocato con queste bambole hanno dimostrato una certa indifferenza …, scarso interesse altre , tanto amore , dipende quanto uno investe sulla bambola che e’ una nostra proiezione di vita ….
Quando da adulta nel 1992 dopo che e’ mancata mia madre io ho iniziato a cercare le mie cose Furga ed esplorare i miei ricordi e tutta la conoscenza delle Furga acquisita da bambina , nei negozi , con le amiche … , ero gia’ allora appassionata , e’ tornata a galla per la mia forte memoria , ho iniziato un percorso di ricerca delle bambole e sapere meglio come erano nate .
.Ho contattato la biblioteca di Canneto nel 1993 , il , Museo doveva ancora nascere , ( 1994 ) , e ho instaurato una forte amicizia che dura ancora con la signora TINA e piano piano con altre persone della Furga , e il prof. Ferdinando Superti Furga e famiglia .
Cosi a seguito di interviste dirette con le persone che sapevano e conoscevano e lavoravano in Furga ho ricostruito tante cose , un ricerca profonda , obiettiva , reale , e molte mie deduzioni guardando le bambole da adulta come fanno in genere i collezionisti , queste mie scoperte sono state subite smontate , frantumate e la realta si rivelava ben diversa .
Ho avuto l’umilta’ di imparare cosa succedeva dall’ altra parte ., io potevo sapere la mia realta di bimba che giocava . Sono una purista Furga , un’ appassionata , cosi mi hanno definito dando inizio in tutta Italia all’ inizio anni 90 molto a questa spinta al collezionismo senza rendermi conto …. Basta chiedere alle persone informate che mi hanno procurato le bambole .. , . …
si farebbe presto a scrivere un libro o fare altro con semplici deduzioni o leggende dei collezionisti , con le chiacchere che si sentono inventate ad hoc spesso … a danno dell bambole , ma metterlo nero su bianco e’difficile .
. Altra cosa è fare un libro seriamente con un certa scientificita ‘ obiettivita’ ’ come alla fine sono riuscita a fare , sottoponendo il risultato alla persone della Furga di allora , vera materia prima . , .
Nel libro Furga - sul vinile sono spiegate tantissime cose …come nasce la bambola , il vinile.. .. e ci trovano tante risposte senza allontanarsi dalla realta ‘, bisogna leggere tante volte … e cominciare a ragionare come lavorava la Furga ed entro quali parametri industriali doveva muoversi .. , cosi si puo aver luce su tante cose e capire che non ci sono rarita ‘ , tutto era produzione industriale per tutto il mondo . … e le cose che oggi si trovano poco in un dato momento , obbediscono alla legge della probabilita ‘ dopo quasi 45 anni …
Comunque il materiale x il libro ce l’ ho da anni , la collezione completa , tutte le cose particolari Furga che mi sono state donate le ho gia raccolte …… tutto c’ e’ …mi basta il tocco finale ..difficile … x fare uscire questo LIBRO su ALTA MODA FURGA vinile anni 60 e fare in modo che si apra come un ventaglio e riveli la verita ‘ …tante novita e segreti …
betty sgualdini
Postato venerdì, 11 settembre 2009 alle 12:17 da betty SGUALDINI 

mi ha fatto piacere leggere la sua risposta. Immagino che dietro un libro ci sia un lavoro enorme. Io ne ho due volumi suoi…(uno per ognuna delle mie bimbe ). Come le ho già scritto aspettiamo con anzia questa uscuita. E se dovesse avere bisogno di qualcosa..noi tutte siamo qui pronte a renderci utili. Nel frattempo la invito a scrivere anche nel mio sito….
Stefania
Postato sabato, 12 settembre 2009 alle 10:04 da stefania 

cara Stefania , LA RINGRAZIO , ho scritto su questo BLOG perche sono entrata piu facilmente nelle brevi pause lavoro , conoscendo ANNA da tempo via email ,
puo riportare le mie email sul suo sito , con le sue/ mie domande e risposte . Nessun problema ,
a presto Betty
Postato lunedì, 14 settembre 2009 alle 11:09 da betty SGUALDINI

io non ho un sito ho solo tanta voglia di avere una di queste bambole ma credo mi sarà impossibile visto i prezzi che chiedono ma perchè tutto si riduce a questo? possiedo molte bambole e quando conosco una come me che le ama le bambole io non bado a quanto la devo vendere anzi forse non mi crederete le do al prezzo di costo perchò preferisco regalare un attimo di gioia un ricordo è come regalare un gattino speri solo che starà bene con la nuova amica non sò se mi sono espressa bene ciao a tutte se qualcuno volesse vendermi a un prezzo moderato una di queste 4s sarei veramente felice grazie
Postato lunedì, 19 luglio 2010 alle 08:32 da angela 

Ciao Angela, il nostro problema è che costano un sacco di soldi e anche a prezzo di costo sono care. Non so se riuscirai a trovarne una ad un prezzo basso, ma ti segnalo la nostra attesissima fiera a Canneto Sull’Oglio in settembre, ultima domenica del mese. Se verrai saremo in parecchie e… non si sa mai.
Postato lunedì, 19 luglio 2010 alle 09:39 da Flavia

Cara Angela, grazie per aver scritto sul mio blog. Qui siamo in tante appassionate come avrai potuto vedere leggendo qua e là.
Non posso che concordare con la risposta di Flavia circa il mercato delle Tre Esse che purtroppo sono diventate per molte un fenomeno di moda; non certo per noi appassionate, che le amiamo, le curiamo, le restauriamo e le vestiamo…. Ognuna di noi ha lasciato sul blog un pensiero, un ricordo dell’infanzia legato a queste splendide creature e tutte abbiamo avuto le stesse sensazioni nel ritrovarle in età adulta. Benvenuta tra noi, cara Angela, spero di risentirti presto.
Io a Canneto sull’Oglio ci sarò, chissà, magari ci potremo incontrare se abiti non troppo lontano da poter venire anche tu.
A presto allora, Anna - La Sartina
Postato lunedì, 19 luglio 2010 alle 10:27 da lasartina

è incredibile…. sono spesso in attenta lettura del magnifico blog della mia carissima anna ma non avevo letto questa interessante cè onversazione , resa ancora piu preziosa dalla testimonianza di elisabetta sgualdini … il suo amore per le furga …cosi genuino e disinteressato mi ha commosso ….. anche a me è capitato di rispolverare i miei ricordi e cominciare a collezionarle in concomitanza ad un periodo di profondo sconforto ….a prezzo di enormi sacrifici ,perchè costano davvero tanto ….adoro la susanna con il suo dolce viso da bimba ma non trovo ancora la mia piccola carolina che è immortalata dal libro della sgualdini….compagna dei miei giochi….vorrei che fosse davvero realizzato il libro sulle 4 s …sarei la prima a comprarlo e vorrei tanto andare a canneto ..io abito a palermo…. c ‘è un ‘altra pazza sicula disponibile?
Postato lunedì, 19 luglio 2010 alle 12:12 da maria

Ciao Maria,se vai a farti un giro sul sito di Stefania ti metti in contatto con lei,perchè appunto cerca qualcuno della Sicilia interessata ad andare a Canneto in settembreti saluto. ANTONIETTA
Postato lunedì, 19 luglio 2010 alle 13:21 da Antonietta

Grazie Anna, non conoscevo queste testimonianze, importanti direi, io vorrei dire la mia: “Sfido chiunque a trovare sul mercato un Rolex per pochi soldi…tutto ciò che è prezioso e raro ha un prezzo… così và il mercato, e chi le rivende spesso e volentieri, a sua volta le ha pagate altrettanto!”
…Altrimenti non sarebbero FURGA…
Un caro saluto!
Donatella
Postato lunedì, 19 luglio 2010 alle 18:53 da Donatella

2 commenti:

  1. Io non riesco a trovare una bambola che avevo da piccola e presumo sia stata FURGA. assomigliava tanto a Serenella,sia nei colori che nelle manine,ma con un pigiamino a righine sottili bianche e rosa
    Pigiama lungo e cuffietta,con una striscia bianca verticale lungo la tutina.qualcuno puó aiutarmi? Magari anche solo dicendomeme il nome sarebbe giá tanto per me!
    GRAZIE ANTICIPATE

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  2. Buongiorno, ho una Sheila e mi sono accorta che braccia, gambe e testa sono diventati tutti neri e anche lavandoli non ho ottenuto grandi risultati. È possibile risolvere il problema?
    Avevo pensato di venderla avendo anche una decina di abiti con tutti gli accessori: scarpe calze borsetta cappello e foulard. C’è anche la scatola originale, prr quanto rovinata.
    Come posso fare?
    Grazie se mi risponderete!
    Giulia

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