Oggi, visto che qui al Nord fa ancora tanto freddo, vorrei parlarvi di sciarpine e berretti in lana prendendo spunto da questa bella foto che ci ha inviato l'amica Giulia
Il completino rosso in lana, composto da baschetto, sciarpa e ghettine calde calde è frutto delle sue mani di fata. Ricordate anche i maglioncini?
Col cappottino Quinta Strada è una vera delizia, non vi pare?
Un po' di storia
Negli anni settanta il baschetto veniva solitamente confezionato in casa ai ferri o all'uncinetto; chi di noi non ne ha mai indossato uno?
E che dire di Faye Dunaway nel film Bonnie and Clyde, capolavoro del cinema hollywoodiano degli anni ’70?
Ve la ricordate splendida ed affascinante col suo basco in testa?
Il film fu un vero successo che influenzò non poco il modo di vestire delle ragazzine di allora.
Oggi il baschetto è ritornato più che mai di moda e viene riprodotto dalle più grandi griffe, da Missoni, Chanel, a Dolce e Gabbana.
Come non ricordare poi il famoso baschetto indossato
dal Che Guevara?
Il suo poster più famoso, icona di una generazione ribelle,
fu stampato in migliaia di copie
che campeggiavano nelle camerette dei giovani
di tutto il mondo.
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Ma veniamo alle nostre dolls; anche la bravissima stilista Tina Colombo, sempre attenta alle novità della moda, ideò tante mises corredate dal baschetto per il guardaroba più fantastico mai realizzato per delle bambole!
Se avete foto delle vostre dolls con baschetti vari, io sono qui, pronta a pubblicarle!
Ciao e a presto,
Anna
Interessante questo post !!! Io ho solo Al Valentino e il basco non glielo faccio indossare quasi mai ! Da ragazza mi divertivo a indossare quello di panno di mio marito, della polizia! Completano il completino invernale! Mani d'oro quelle di Giulia che ha creato il completino rosso !!!!
RispondiEliminaBacione a tutti !!!!!
Quale onore vedere la mia Sylvie che sfoggia disinvolta il suo ultimo look invernale nel blog! Il basco è anche un simbolo di "trasgressione" e la nostra amata Sylvie con quel visino un po' imbronciato mi è sembrata la più adatta ad "interpretarlo"! Grazie Anna per aver pubblicato la foto:)
RispondiEliminaGrazie anche a Donatella per il complimento ma ti assicuro che realizzare il basco è facilissimo, non lo dico per modestia, è davvero una sciocchezza!
Mi piace moltissimo come Anna ci abbia rinfrescato la memoria sulla storia del basco portandoci dalle bambole alla moda a Che Guevara:) Brava, bravissima, come sempre:)
Grazie ancora e un saluto a tutti, Giulia
Complimenti alla mia dolcissima e bravissima amica.
EliminaUn grande, grande abbraccio
baci, Sara
Grazie mille Sara! Un affettuosissimo abbraccio anche a te:)
EliminaGiulia
il basco è sempre stato il simbolo della libertà, della rivoluzione. Sylvie, che indossa questo superbo basco rosso, sembra proprio una ragazzina che prenda coscienza di se, perde la fissità della bambola e fa sentire orgogliose anche noi che amiamo queste fanciulle. un grazie ad Anna che ha montato un post davvero bello. baci
RispondiEliminamorena
Bellissimo questo completino, ravviva il cappotto e il colore sta davvero bene a Sylvie! Quando vedo i bei lavori di Giulia mi viene sempre voglia di provare anch'io a fare qualcosa con i ferri o con l'uncinetto (in epoca remota qualcosina sapevo fare...)
RispondiEliminaCara Anna con questo post mi hai rievocato dei bei ricordi di mise anni '70 : io e le mie amiche con basco, borsa scamosciata con frange, cappotto lungo fino ai piedi, short e stivali :)
Saluti e buon fine settimana a tutti
Sì cara Giovanna, che bei ricordi! Come eravamo belle con le nostre mises: anch'io avevo una borsa con frange ma fatta all'uncinetto! e un cappottone che copriva la minigonna in jeans!
EliminaBacioni
Anna
Ciao cara Anna,complimenti di cuore e grazie per avermi emozionato.
RispondiEliminaAffettuosi saluti e sereno fine settimana a tutti
Ciao Sara! Sono contenta di averti emozionato!
EliminaGrazie di cuore e ricambio tante affettuosità. Bacio
Anna